Si legge nella presentazione della personale di Herakut, “Santa Miseria”, organizzata della galleria Varsi:
Santa Miseria è una raccolta dei pensieri e delle immagini che hanno contraddistinto, e resi unici, gli incontri con le diverse personalità che animano le numerose comunità incontrate durante la ricerca del duo, momenti di profonda condivisione e scambio.
Gli Herakut hanno girato il mondo e hanno avuto la capacità di farsi affidare dalle persone che hanno incontrato le loro storie. Gli artisti si sono lasciati attraversare da tali narrazioni, rendendo possibile la magia che anima tutto il loro percorso creativo, dove ogni creatura trattiene lo sguardo e il respiro nel preciso istante in cui ha narrato il proprio vissuto agli artisti. Questo momento di interazione dà oggi agli spettatori la possibilità di entrare in contatto con la forza di chi nella vita ha imparato ad andare avanti, a superare le difficoltà e a vivere ancora.

Santa Miseria mette in essere un percorso che fa luce proprio sulla capacità di resistere e andare avanti; le opere parlano attraverso le storie di chi ha superato realtà miserabili e ha trovato il coraggio di guardare oltre, essendo in grado di pensare a un nuovo futuro possibile.
Tale spessore sociale ha portato gli Herakut a essere conosciuti e apprezzati a livello internazionale; il loro sguardo spazia nelle dinamiche di attualità che investono il mondo, riflessioni socio-culturali che conducono l’osservatore verso uno spirito critico che spesso, oggi, rischiamo di sottovalutare, trovandoci catturati dalla frenesia del quotidiano.
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